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Il Potere dell’Assertività

In questo articolo vado ad esplorare come comunicare in modo da poter esprimere il proprio punto di vista, i propri bisogni e le proprie necessità nel pieno rispetto degli altri. La comunicazione assertiva, infatti, non ha alcuna necessità di essere aggressiva, ma non è neppure remissiva o sottomessa.

Cos’è l’Assertività

La comunicazione assertiva è una comunicazione sana, in cui si è in grado di affermare se stesse o se stessi, senza per questo creare conflitto e senza voler “vincere” sul nostro interlocutore.

Nella nostra società, purtroppo, è spesso presente una modalità comunicativa detta “win-to-lose” (io vinco-tu perdi), mentre la comunicazione assertiva ricerca il “win-to-win” (io vinco-tu vinci).

Il termine assertivo deriva dal latino “assèrere” (affermare la verità di un qualcosa). Trasposto in ambito comunicativo indica quell’atteggiamento autoresponsabile e maturo capace di affermarsi senza alcuna aggressività, capace di ascoltare e rispettare anche le verità degli altri, libero di enunciare la propria verità senza timore assumendosi le proprie responsabilità.

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L'Assertività
Saper comunicare e ascoltare, affermando le proprie ragioni nel pieno rispetto di quelle dell'altro.

Domenico Di Lauro


Per poter comunicare in modo assertivo è necessario aver sviluppato una sana autostima, allo stesso tempo è vero che usare una comunicazione assertiva produce un progressivo aumento dell’autostima stessa. In sostanza, è un circolo virtuoso, che si autorafforza con la pratica e che ti invito a sperimentare, nel caso non l’avessi ancora fatto.

Benefici della Comunicazione Assertiva

Coltivare uno stile assertivo di comunicazione ha dei benefici molto importanti nella tua vita; vediamo insieme, di seguito, i principali:

1) Maggior fiducia in se stessi. Come già accennato, coltivando l’assertività ti sentirai sempre meglio con te stessa, o te stesso. Ti renderai conto di essere in grado di esporre il tuo punto di vista in modo sempre più sereno e rispettoso. Questo alimenterà una sana percezione di autostima e l’autostima è uno dei punti cardine dell’Intelligenza Emotiva.

2) Percezione di un maggior potere personale. Grazie a una corretta comunicazione assertiva potrai percepire una maggiore forza interiore, perché avrai la sensazione di essere maggiormente l’artefice della tua vita. Anche le persone attorno a te tenderanno a rispettarti di più.

3) Relazioni più oneste e trasparenti con gli altri. Nel tempo le persone apprezzeranno sempre di più il tuo modo di porti, rispettoso e onesto. Chi non desidererà avere una comunicazione sana tenderà ad allontanarsi e i rapporti che potrai coltivare saranno sempre più sinceri e autentici.

volto di una donna triste

4) Capacità di mettere dei limiti. Attraverso l’assertività diventa più semplice imparare a dire di no. Questo perché non entri in opposizione diretta con un parere o un desiderio altrui. Lo rispetti e – allo stesso tempo – ti dai il permesso di affermare ciò che senti veramente. Questo comporta un ulteriore vantaggio che è quello di disporre del proprio tempo.

5) Migliore gestione dei conflitti. Anche in caso di conflitti e opposizioni, una comunicazione assertiva risulta essere l’opzione migliore. Non ci sarà bisogno di porti come un nemico (come nel comportamento aggressivo) e neppure di porti come una vittima o uno zerbino (come nel comportamento passivo). In questo modo sarà molto più semplice trovare una soluzione che possa essere accettata da tutti.

6) Minor ansia e stress. Quando si comunica in modo aggressivo, inconsciamente ci aspettiamo sempre un attacco da parte del nostro interlocutore. Quando sviluppiamo un atteggiamento di sottomissione abbiamo, invece, sempre paura di ciò che gli altri ci possono presentare. Tutto questo crea un sacco di stress e aumenta i livelli di ansi, già molto alti nella nostra società. la comunicazione assertiva dissolve, poco a poco, questo tipo di preoccupazioni.

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Edoardo Giusti , Alberta Testi


Come sviluppare l’assertività in pratica?

Vediamo adesso, invece, quali sono i concreti vantaggi nello sviluppare la propria intelligenza emotiva.

1) Per prima cosa impara ad ascoltare chi hai davanti

Per ascoltare intendo… ascoltare veramente! Cerca di capire cosa desidera e cosa vuole comunicarti entrando nel suo punto di vista e non rimanendo, rigidamente, nel tuo. Poi tornerai alla tua prospettiva e potrai esporla con chiarezza, ma l’ascolto sincero ti permetterà di creare empatia e di ridurre al minimo qualsiasi opposizione.

La capacità di ascoltare sta sempre alla base di una comunicazione sana e consapevole. Su questa base potrai poi inserire un atteggiamento assertivo.

2) Gestisci il tuo comportamento non verbale

Guarda il tuo interlocutore negli occhi, assumi una posizione eretta, esercitati a parlare in modo fermo e deciso, con tono sicuro. Evita di incrociare le braccia (se possibile neppure le gambe). Quando vuoi comunicare il rifiuto di una proposta il volto non dovrà essere né troppo sorridente, né troppo arrabbiato, dovrà avere un’espressione seria e ferma.

due persone che parlano su una panchina

3) Esercitati a dire di no sbarazzandoti del senso di colpa

Hai il pieno diritto di scegliere cosa sia meglio per te, poiché è lo stesso diritto che è giusto che tu riconosca a tutti i tuoi interlocutori. Se ti dovesse ancora capitare di voler dire di no e di non riuscirci, riesamina in seguito la conversazione e formula, nella tua mente, un diverso esito della comunicazione. Poco a poco ti verrà sempre più facile affermare il tuo punto di vista durante la comunicazione reale.

Saper dire di no, con fermezza e cortesia allo stesso tempo è indice di grande maturità. Ecco un esempio:

“Ti sono grata/o di avermi fatto questa proposta, allo stesso tempo sento che in questo momento non mi corrisponde e ti prego di rispettare questo mio sentire. Nel caso cambiassi idea te lo farà sapere sicuramente.”

Non si tratta di mettere semplicemente un blocco a ciò che ci viene proposto, si può essere aperti/e a creare nuove opzioni e soluzioni. Ad esempio:

Comprendo che per te per questo aspetto è importante e che vorresti che io facessi (questa cosa), allo stesso tempo non desidero farla e sono aperto a studiare con te possibili alternative!”

4) Evita di giustificarti

Non sei tenuto/a a giustificare di continuo le tue azioni e le tue scelte, mentre se lo fai alimenti gli atteggiamenti di chi incarna un ruolo di “carnefice” (secondo il modello del Triangolo Drammatico di Karpman dove i ruoli abituali nelle relazioni disfunzionali sono: “vittima”, “carnefice” e salvatore/salvatrice” e si alimentano a vicenda).

Vadim Zeland, ideatore del Reality Transurfing, afferma: “La chiave della dignità è l’assenza del senso di colpa. Una vera forza della personalità non sta nella capacità di prendere per la gola, sta nella capacità di essere liberi dai sensi di colpa.” – “Come ci si sbarazza del senso di colpa? Cessando di giustificarsi!”

Evitando di giustificarti anche la tua autostima aumenterà di conseguenza. Ricordati che hai il pieno diritto di essere te stesso/a senza che questo tolga nulla all’altra persona.

5) Accogli il punto di vista altrui evitando di entrare in opposizione diretta

Se i tuoi valori sono messi in discussione, semplicemente afferma ciò che senti o pensi senza, per questo, entrare in conflitto con i valori dell’altro/a. Applica la regola del Reality Transurfing: “Mi permetto di essere me stesso e permetto agli altri di essere loro stessi!”.

Al fine di non entrare in opposizione, impara a evitare l’uso delle congiunzioni “ma” e “però” e sostituiscili con “allo stesso tempo”. Usando “ma” o “però” cancelli tutto quanto detto prima e alimenti uno stato di opposizione. Immagina, ad esempio, l’effetto di un’affermazione come questa: “Sei una bella persona, però …”.

Un altro modo per non entrare in opposizione sta nel riprendere quanto affermato dall’altro (che sentirà di aver ricevuto da parte tua un vero ascolto) e solo dopo esporre il proprio punto di vista, specificando – appunto – che è il proprio punto di vista e non una verità assoluta. Ad esempio:

“Quindi per te è importante (questo e quello). Il mio punto di vista sulla questione è che …”

6) Sii conciso/a e arriva dritto al punto quando esprimi un’opinione

Arrivare al punto senza troppi giri di parole favorisce la comprensione da parte dell’altro ed evita di confonderlo. Inoltre, cerca di supportare con delle motivazioni le tue richieste o le tue affermazioni, questo ne aumenterà il valore percepito e saranno accolte con più facilità.

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Assertività
Come liberarsi dall'approvazione altrui e cominciare a vivere.

Teresa Montesarchio


7) Sappi esprimere i tuoi sentimenti

Abbi il coraggio di mostrare agli altri cosa ti piace e cosa, invece, non apprezzi (sempre nel pieno rispetto delle opinioni e delle preferenze altrui). Descrivi, inoltre, come ti senti riguardo alla situazione di cui stai discutendo ed esprimi chiaramente le tue emozioni mettendoti al centro delle emozioni stesse. Non va bene dire: “Il tuo comportamento non mi fa sentire apprezzata in azienda” perché metti l’altra persona al centro delle tue emozioni, come se ne fosse responsabile (e non è MAI così, solo tu sei responsabile delle tue emozioni!). Mentre è più corretto affermare:

“Mi sento frustrata/o da questa situazione perché avrei bisogno di sentirmi apprezzata/o!”

8) Ricordati che sei libera o libero di cambiare opinione

Se ti capita di cambiare opinione su qualcosa, sentiti libera/o di esprimere ciò che pensi senza temere la reazione degli altri, perché hai tutto il diritto di modificare i tuoi pensieri nel tempo

All’affermazione: “Ma tu non pensavi (questo)? Puoi sempre dire: “Si, ma ho cambiato idea!”

Tratterò ancora il tema della comunicazione perché è un aspetto essenziale di un’ottima qualità di vita. Confido, intanto, che questi spunti possano aiutarti nel quotidiano!

 


Nicola Saltarelli fotoDott. Nicola Saltarelli
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1998 a Pisa, si è dedicato prima alla Medicina Olistica e poi alla Formazione nella Crescita Personale. Porta avanti una propria ricerca personale e spirituale dal 1990 e oggi, con il progetto dello “Sviluppo Integrale”, presenta la sintesi di 30 anni di studi e sperimentazioni per una completa realizzazione personale (vedi qui).





Crediti immagine di copertina:
https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-lampada-lampadina-nero-3973059/